Post by unknownRiguardo a rendere il GPL public domain, mi andrebbe anche bene,
solo se *tutto* il codice diventasse tale (ovviamente in forma
sorgente, del binario di win95 non mi faccio molto). Buttare nel
cesso il lavoro di 5 anni fa quando gli altri lo tengono stretto
mi sembra veramente delirante.
Non per niente neanche io mi sognerei di regalare la roba vecchia,
e probabilmente neppure se lo facessero gli altri.
Ma questo e` - in massima parte - semplice egoismo.
Almeno da parte mia. Al mondo, e` noto, c'e` gente piu` buona di me.
Post by unknownUna cosa che avrebbe senso, invece, e` far cessare il diritto
esclusivo di copia sui libri 5 anni dopo l'ultima ristampa
Questo sarebbe un colpo notevole.
Post by unknownPost by unknownChiamala come vuoi, ma io il credere in una cosa senza il supporto
dei fatti la chiamo religione. E sono ateo.
Ehm... non parlavo di religiosita` pensando (solo) alle divinita`. :-)
Post by unknownPost by unknownTutto il contrario: [gli utenti] devono solo ed esclusivamente
interessarsi della qualita` del prodotto, senza porsi troppi
problemi per il metodo di sviluppo utilizzato (fintanto questo
non influenzi la qualita` del prodotto stesso).
E questo secondo me e` sbagliatissimo. Tutti i danni e gli scompensi
del nostro pianeta vengono proprio da questo atteggiamente, che
alcuni cercando di combattere a tutti i livelli (ma altri cercano
di favorire e potenziare). Mai sentito parlare di consumo critico,
sviluppo sostenibile ed altre castronerie del genere?
Ecco, ottimo punto: a mio avviso questi concetti non hanno speranza
di funzionare *se* non verranno resi evidenti nei prodotti stessi
(esempio stupido: far pagare *molto* di piu` i prodotti che hanno
richiesto un processo di creazione molto inquinante).
Fare campagne informative, imho non bastera` a creare coscienze
sensibili.
Applicando il discorso al free soft: il prodotto dovra` essere
migliore per l'utente e il sistema di sviluppo preferibile per
il programmatore.
Ora, ovviamente io sono di parte (la mia) ma ho a volte la sensazione
che ci siano degli sfoghi di coscienza (a mio avviso ingiustificati,
e` ovvio ;-) verso chi come me non sente la necessita` di farne una
questione ideologica; come se non buttarla in "questioni di
fede/filosofia" sia una mancanza od un errore.
E` chiaro che i miei contributi sono *niente* in confronto a quelli
di molti altri, ma questo e` in gran parte dovuto a mancanza di
capacita`.
Personalmente ho rilasciato un buon numero (per i miei bassi
standard) di programmi sotto GPL, ho collaborato a molti progetti altrui
con patches e bug reports, ho scritto e contribuito a numerosi
testi documentativi ed ho diffuso il concetto di sw libero a
parecchie persone.
Se qualcuno mi chiede se ritengo di aver fatto quanto potevo
per il sw libero, ho la presunzione di dire di si`, cribbio,
penso di aver contribuito ad imbastire un angolino - insignificante
quanto vuoi - della nave.
Continuero` a fare quanto posso per tenerla in ordine e farla
dirigere verso quella che per me e` la giusta direzione.
Ma sia chiaro che *se* (e non lo ritengo probabile) ci sara`
un momento in cui la barca affondera` senza speranze di salvezza,
allora sorry, ma non andro` giu` col capitano. :-)
E se per qualcuno questo basta per pensare che non mi interessi
il sw libero, beh, e` libero (err...) di fare. Ci dormiro` la notte.
Post by unknownPost by unknowna parte rarissimi casi, il sw veramente vecchio, anche se GPL, e`
codice morto (e.g. c'e` *pochissimo* lavoro attorno al kernel 1.0);
la licenza public domain aumenterebbe di un epsilon le possibilita`
di resuscitare quel codice.
Qui rasenti il ridicolo. E` come dire che mio figlio Giorgio,
quello che mangiava alla tetta e cagava 6 volte al giorno e` morto.
Mi pare un tantino azzardato, come paragone. :-)
Buona invece l'osservazione di Piccardi su emacs: certi sw maturi in
pochi anni non subiscono molti cambiamenti.
In effetti ripeto che il mio era solo il punto di vista del codice,
e credo sia un ragionamento corretto; naturalmente dietro il codice
c'e` uno sviluppatore, che ha ben altri interessi.
Il codice non sceglie, lo sviluppatore si`.
+++
Da qui in giu` sono note sparse ben piu` folli di quelle sopra,
tanto per dimostrarti che non sono meno logorroico di te. :-)
Ammetto che alcune di queste sono scritte in maniera da poter
sembrare persino "offensive" a chi sostiene il contrario.
Niente di personale e nessun intento offensivo, *giuro*, prendete
tutto con sano spirito polemico (davvero: non sto affatto
dicendo che "questo e` vero, il resto e` falso", e` solo
l'esposizione di un diverso punto di vista che non credo possa
essere ritenuto influente sulla "fedelta`" al sw libero/open
source).
Proabilmente a questi e` meglio rispondere in privato, visto
che in gran parte esulano dai dati di fatto.
[BSD]
Altro punto pro (ma sarebbe meglio dire "non-contro"...) BSD mi
sembra la realta` delle cose: "nonostante" la licenza, FreeBSD
e compagnia non stanno affatto scomparendo.
Dire che la BSD e` una cattiva licenza, continua a sembrarmi una
forzatura, se non si identifica un contesto.
E` sicuramente meno buona di GPL in molti ambiti, questo si`.
[breve/lungo termine]
Si citavano stralci da RMS sull'attenzione dei sostenitore
del sw libero al lungo termine in contrapposizione al vile
interesse immediato dei fan dei sw proprietari.
Ora, c'e` la possibilita` (francamente sono troppo assonnato e
probabilmente questa e` una gran vaccata) che l'intera reazione alla
questione iniziale "la MS e le licenze libere" sia stata un tantino
frutto di una visione a breve termine.
Della serie: "la MS parla male di noi, che cattivi!" (ok,
semplificazione davvero eccessiva, nessun intento offensivo).
Ma a lungo termine cosa vuol dire quell'annuncio?
Due (forse veri, forse falsi) punti:
1. l'annuncio e` in gran parte rivolto agli sviluppatori.
Scommetto ci sono piu` utenti Linux che sanno di quel testo di
quanti siano gli utenti Microsoft che ne sono a conoscenza.
2. il fatto che non si possano usare strumenti "liberi" con i
loro prodotti (e magari che in futuro neppure si potranno usare
programmi open source sui loro sistemi operativi, chissa`), siamo
sicuri che sia un danno per il sw libero?
Perche` se ci si lamenta della BSD poi si dovrebbero portare/usare
strumenti free sui sistemi operativi MS? L'idea di usarli per fare
breccia mi sembra pericolosa: si sta anche favorendo il sw
proprietario cosi`, e non sono certo che a lungo termine in un
simile "misto" (nell'ambiente dove il sw proprietario ha tutte
le carte in mano) possa prevalere il sw libero.
[utenti]
Istruire gli utenti: e` una cosa che continuo a vedere inapplicabile
su me stesso, che ci posso fare? :-)
Se ho bisogno di sapere se una bibita e` buona, chiedo ai miei conoscenti
(che non mi risponderanno "e` fatta dalla colla-colla macinando i
bambini del terzo mondo"), se voglio sapere se quella cosa e`
tossica, mi rivolgo ad un medico.
A questo punto *forse* posso prendere in considerazione altre
questioni, che pero` sono un po' troppe e troverei piu` semplice
se il prezzo della bibita rispecchiasse il numero di bambini che
contiene e il numero di persone che la fabbrica ha intossicato.
*Non sono in grado* di scendere da solo nei particolari.
[collaborazione]
Sempre tra gli scritti di RMS si parla di mancata collaborazione
e di come la GPL vorrebbe mettere fine a tutto questo, come altre
licenze libere non hanno saputo fare.
Mi pare un argomento debole: l'introduzione della GPL non mi sembra
abbia ridotto la possibilita` di non collaborare (evitando in primis
di entrarvi) ne` abbia contribuito molto a ridurre i dissidi interni
tra chi sviluppa sw libero.
Ciao,
--
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) Davide Alberani (
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